L’origine dell’oroscopo è molto antica, tanto quanto il mondo e tutte le popolazioni che ci hanno vissuto. Sin dal principio, infatti, gli uomini hanno sempre associato le stelle e i pianeti a significati molto importanti non solo per i raccolti ma anche per le caratteristiche personali di ognuno.

Conosciamo insieme la sua storia, sospesa tra realtà e leggenda.

Qual è l’origine dell’oroscopo

L’origine dell’oroscopo e dell’astrologia ha da sempre affascinato ogni uomo, seppur di epoca antica e senza scritti da studiare. La sua formazione è stata voluta al fine di poter prevedere il futuro e comprendere quanto più possibile i corpi celesti presenti nel cielo.

Il nome diviene dal greco ed è composto da due parole che significano durata del tempo + osservazione: la materia in questione si occupa quindi di interpretare gli astri e verificare la loro posizione nel momento in cui accade un evento importante.

Nessuna civiltà è stata meno delle altre nell’interpretazione e studio approfondito di questa affascinante materia, lasciando testimonianze così da poter migliorare sempre di più la tecnica e il calcolo. Lo stesso non si può dire dell’epoca preistorica, lasciata nel buio, ma è evidente che un luogo come Stonehenge possa essere di grande aiuto nella individuazione del primo oroscopo/astrologia.

Origine dell’oroscopo: testimonianze di ieri e oggi

Nel 700 a.C sono state create le tavolette di Mulapin per opera dei Babilonesi dove si parla per la prima volta di zodiaco e costellazioni. Le stesse, costruite in argilla, riprendono il movimento della Luna e del Sole insieme a quindici costellazioni definiti “astri mobili”.

Due secoli più tardi, vengono create le divisioni zodiacali con i dodici segni identici a quelli che si utilizzano oggi nell‘epoca moderna. Se i babilonesi hanno aperto la strada all’astrologia, sono gli Egiziani ad aver lasciato tesori nascosti che permettono un’interpretazione molto più ampia.

Gli stessi divisero il corpo in dodici parti, attribuendo ad ognuna di esse un segno zodiacale; non solo perché definirono per ogni persona l’ascendente, il sole, la luna e le case di appartenenza. Grazie a loro, nell‘antica Grecia si fecero dei passi in avanti – nonostante l’astrologia venne considerata in un primo tempo come scienza e solo successivamente come visione del futuro.

Arrivando all’epoca dei Romani, questi erano inclini ad affidarsi agli astrologi – professionisti o meno – prima di una battaglia o durante le guerre, al fine di scoprire tutte le mosse da fare al fine di sconfiggere il nemico.

Ai giorni nostri è tutto più facile e automatico, ma è grazie alle popolazioni antiche se oggi possiamo consultare l’oroscopo e avere la definizione per ogni segno zodiacale.